Kobo, bene in Francia, arriva in Olanda ma tra gli obiettivi ci sono Brasile e Giappone

Il Kobo Touch si fa bello con Balzac sullo store on-line di Fnac France

Sapete che ho un occhio di riguardo per le politiche di Kobo. Avessi preso uno lettore digitale senza store incorporato… invece l’accesso al negozio di ebook sul Kobo Touch c’è ed è pure “ingombrante”, ancora di più dopo l’ultimo aggiornamento 1.9.16 il quale ha posto in home page i suggerimenti sui libri che potrei acquistare. Kobo è inoltre un player dalle dichiarate ambizioni globali, specie dopo l’acquisizione da parte di Rakuten di cui vi ho raccontato.

Oggi sono apparse tre notizie: una rispetto al numero di Kobo Touch venduti in Francia nel corso delle sei settimane (il post è di Clement Monjou e lo trovate su www.ebouquin.fr) dall’inizio della sua commercializzazione, un’altra a firma di Edward Nawotka su publishingperspectives.com sulle politiche di espansione globale future di Kobo e una terza di Wiebe de Jager di www.ereaders.nl sui primi ebook in olandese venduti da Kobo.

Andiamo per ordine: Monjou quasi divertito mette in dubbio i 50.000 lettori touch Kobo che Fnac France avrebbe già venduto ritenendo più probabile un comunque ottimo 40.000. Ho chiesto anch’io attraverso Twitter chiarimenti in proposito, vediamo se il colosso francese mi risponderà 🙂 Nawkota invece intervista Todd Humphrey, Executive Vice President del Business Development di Kobo, circa le prossime mosse, mi piace sottolineare la sua affermazione: “La nostra maggiore crescita verrà verosimilmente dall’estero”.

Immagine | Fnac France

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Hyperlink, Kobo Touch e problemi, a quando un aggiornamento?

Houston, abbiamo avuto un problema con i link sul Kobo Touch

Avviso ai naviganti, Kobo ha una strana politica riguardo agli hyperlink contenuti negli ebook non acquistati presso il Kobo Store; la voce di Giovanni Venturi ne aveva dato notizia prima di Natale a margine del post di http://www.pianetaebook.com sul premio come migliore ereader 2012 conferito al lettore digitale canadese da Wired (qui il post, leggete anche i commenti).

Ad andare a fondo nella strana faccenda dei link nei libri elettronici che funzionano sì su Kobo ma solo su quelli comprati da loro (e non su quelli scaricati da altri store) è stato Fabrizio Venerandi (Quintadicopertina). Ecco le sue conclusioni: “[Il Kobo Touch è] quindi un lettore che ‘peggiora’ l’esperienza di lettura degli ebook comperati al di fuori del loro negozio. Altro che palmares degli ebook…”.

Non dispongo di ebook con questo tipo di link quindi non posso convalidare le conclusioni di Venerandi (molto utile – se avete a cuore capire se ‘sti benedetti hyperlink funzionano, e da questo dipenda la vostra decisione di scegliere questo lettore o meno –, uno scambio di commenti lanciato da Venerandi fra utilizzatori di Kobo Touch su friendfeed che potete trovare cliccando qui), se fossero confermate conto in un aggiornamento firmware che risolva il problema.

Immagine | screenshot di Fabrizio Venerandi

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Kobo Touch e dizionari, poca flessibilità, disponibili per ora l’inglese e il tedesco

Merriam-Webster su Kobo Touch

Pagina del dizionario inglese Merriam-Webster su Kobo Touch

Se amate leggere con il dizionario a fianco, il Kobo Touch potrebbe rivelarsi una delusione. Premessa, non rientro in questa categoria ma la rispetto 🙂 A inizio 2012 il lettore di ebook canadese non ha un dizionario italiano incorporato ma solo il Merriam-Webster per la lingua inglese (www.merriam-webster.com) e il Duden per quella tedesca (www.duden.de), avete letto bene. A me colpisce la mancanza anche del dizionario francese, parbleau non è una nazione bilingue il Canada? E il Kobo non è in vendita nei negozi Fnac in Francia?

Vabbeh, direte voi, potrò inserirlo o caricarlo in qualche modo… Invece no, nisba. Particolare curioso, se dopo aver evidenziato la parola di vostro interesse cliccate, invece che su “Definizione”, su “Traduci parola” il Kobo dispone di otto dizionari bilingue tra cui anche l’inglese-italiano e l’italiano-inglese (giuro) sempre a firma Merriam-Webster. La mancanza del dizionario italiano è anche la croce di chi ha comprato il Sony PRS-T1 mentre non è un problema per chi usa Kindle (qui un breve video su You Tube).

Un tempo l’utilizzo del dizionario e la possibilità di sottolineare erano riservati agli ebook acquistati presso il Kobo store (!); ora questa follia è stata riparata. Se un dizionario italiano sarà implementato – quando in Germania hanno aperto lo store hanno aggiunto quello tedesco con il firmware 1.9.12 – potremo usarlo su qualsiasi ebook in nostro possesso. Ricordo che sul Kobo Touch è sufficiente premere un polpastrello su una parola durante la lettura per accedere alla funzione “Definizione” (ovvero dizionario).

Novità luglio 2012: siamo ancora in attesa di un dizionario italiano ma intanto sono stati aggiunti quello francese e giapponese; è cambiato inoltre in meglio l’accesso alla definizione, non si deve fare più il doppio passaggio descritto sopra (per maggiori informazioni vedi Aggiornamento estivo software Kobo Touch 2.0).

Novità ottobre 2012: il dizionario italiano è finalmente stato aggiunto, qual è tra i tanti dite? Ma il “Devoto Oli – Vocabolario della lingua italiana” (per maggiori informazioni vedi Aggiornamento autunnale software Kobo Touch 2.1.4).

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Il librario di Ultima Books: come imparai a non preoccuparmi e ad amare il DRM Adobe

La mia posizione circa il DRM Adobe, ovvero il lucchetto digitale che alcuni editori hanno messo ai loro libri digitali per contrastare la pirateria (?), è abbastanza tranquilla. Vale a dire non faccio guerre di religione, li compro e li scarico alla pari di quelli “liberi” o che hanno solo una protezione Social DRM (soluzione che preferisco). Se siete capitati su questo sito potreste avere la curiosità di sapere come funziona il Digital Rights Management (DRM).

Proprio da oggi, grazie a un tweet di @simplicissimus, c’è una sintesi davvero efficace su You Tube circa il funzionamento del DRM Adobe interpretata da Ciccio Rigali, il libraio di Ultima Books. Poniamo che vogliate acquistare un ebook con questa protezione, non dovrete fare altro che scaricare sul vostro computer il software Adobe Digital Edition e registrarvi presso l’azienda statunitense per ottenere un Adobe ID. Ora scaricate il libro, fatto? 🙂

Bene, adesso avete il vostro ebook nella libreria del programma e non vi resta che abilitare il Kobo Touch inserendo l’ID e la password nell’apposita sezione, grazie al cielo è un dispositivo eReader supportato da Adobe Digital Edition. Dopo l’autorizzazione e averlo collegato via USB al computer, il Kobo viene visualizzato con la sua icona come nuovo “scaffale” nella biblioteca, proprio sotto “Letti di recente”. Ora trascinate il libro sull’icona per trasferire il vostro acquisto al lettore digitale. Una volta sincronizzato l’ebook si leggerà senza problemi.

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In Canada e USA crescono sia le e-gifting card sia il regalare ebook per Natale

Kobo Touch: 2012 Editor's Pick per il miglior ereader secondo Wired USA

Zara McAlister sul Financial Post (inserto economico del National Post, un quotidiano canadese) – ha scritto un buon articolo circa l’e-gifting, ovvero l’uso di regalare buoni in denaro per l’acquisto di beni immateriali durante le feste natalizie; in tanti in America del Nord avrebbero iniziato a riempire le calze dei loro figli, amici e parenti con “gift card” che possono essere usate per scaricare ebook, film, file MP3 e videogame (il post completo lo trovate cliccando qui). Inoltre:

Giovedì 5 gennaio, Kobo ha annunciato vendite record per i suoi ereader e i suoi libri digitali. Il lettore digitale Kobo Touch, il tablet Kobo Vox e le numerose applicazioni per tablet (iPad, Android, Blackberry PlayBook) e smartphone hanno aiutato le vendite. Gran parte della crescita di Kobo è venuta dai mercati internazionali, che dovrebbe essere una buona notizia per Rakuten, i nuovi proprietari giapponesi della società canadese. Kobo ha visto un aumento del 500% nell’e-gifting tra novembre e dicembre, e l’azienda ha affermato che il numero di e-book che gli utenti hanno inviato gli uni agli altri come regali è balzato del 200% dall’anno precedente.

McAlister utilizza un verbo, “to skyrocket”, che rende bene l’idea della crescita esponenziale delle vendite nel Nuovo Continente degli ebook reader, cita inoltre la ricerca di un analista della Gartner – un’azienda statunitense specializzata in analisi e previsioni sul mondo IT – circa i lettori digitali. Tenete d’occhio il signor Hugues J. De La Vergne e le sue predizioni secondo le quali l’anno prossimo saranno venduti nel mondo 28 milioni di ereader (per approfondimenti leggete inoltre le stesse stime un anno prima, fine 2010, su ww.computerworld.com).

Immagine | www.kobobooks.com

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Aggiornamento natalizio software Kobo Touch 1.9.16

Kobo Touch in aggiornamento

Come aggiornare un Kobo Touch all’ultima versione? Tramite il programma Kobo Desktop Edition. Dal 23 dicembre, come riportato puntualmente dal blog dell’azienda canadese – http://blog.kobobooks.com/ –, è disponibile il software 1.9.16. Oggi ho deciso di installare l’ultima versione sul mio lettore. Una volta sincronizzato l’ho scollegato dal Mac e in automatico, come vedete dalla immagine, il Kobo si aggiorna.

Il cambiamento più vistoso è la riorganizzazione dei bottoni nella home page del lettore. Ora ce n’è uno solo in alto che racchiude quelli che vi ho descritto nel post Kobo Touch il menu in lingua italiana: Store, Biblioteca, Reading Life, Impostazioni, Guida in linea e Sincronizza. Nello spazio in basso è presente invece la voce “Consigliati per te” insieme alle copertine di cinque ebook. Dopo il salto foto e spiegazioni.

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Un ereader a duemila metri, il Kobo Touch a Schmittenhöhe

Sun and snow

Schmittenhöhe, piste da sci e lettura digitale

Come si comporta un ereader a duemila metri? A zero gradi mentre fuori fiocca? Adesso lo so dato che un capodanno in Austria insieme al mio fidato Kobo Touch mi ha permesso di testarlo in condizioni diverse da quelle abituali. Trasportato in uno zaino North Face l’ereader nippo-canadese non ha fatto una piega. Protetto dalla sua cover Gecko ha anzi superato indenne una Winterwanderweg di tutto rispetto.

Se ho ben capito l’inchiostro digitale (la tecnologia e-ink utilizzata dallo schermo del Kobo) diventa appena un po’ più “lento” nel cambio pagina, alla pari dei cristalli liquidi dei display dei telefonini, avete presente?

Inutile dire che portarmi dietro un lettore digitale ha significato essere molto più leggero sebbene avessi una ventina di titoli a mia disposizione. Avevo nello zaino anche una copia cartacea, un regalo natalizio, de La città e la città di China Miéville (molto ben scritto) ma solo perché ancora non sapevo dell’esistenza della versione ebook! Accipicchia quando l’han fatta uscire quelli di Fanucci? 😦

Foto | Edward Simpson by Flickr

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Acquistare un ebook, come si fa e come caricarlo su un ereader

Comprare un ebook è semplice. Vi serve curiosità, un po’ di tempo da spendere su internet e una carta per acquistare beni on-line. Ah, questo post è a uso e consumo degli utenti non Kindle – sarà mamma Amazon a occuparsi di voi 🙂
Se invece avete altri ebook reader – ad esempio Bookeen, Sony, Kobo ecc. – andate pure avanti.

Il lettore digitale non deve fare altro che “entrare” in una libreria su internet, aggirarsi per i suoi scaffali virtuali e procedere all’acquisto. Il video che vi ho postato in apertura (da www.marketingtube.it) presenta ad esempio lo store di Bookrepublic “una libreria indipendente che propone una scelta di titoli più ampia possibile” in formato epub. Ma non è certo la sola.

Le librerie on-line collegate alla piattaforma di distribuzione Edigita

A inizio dicembre Amazon ha aperto i battenti del suo negozio dedicato agli ebook ma i libri digitali si vendevano già in più di venti store; se volete un bel colpo d’occhio ecco uno screenshot della pagina di Edigita (www.edigita.it/store.html) dedicata ai negozi collegati a questa piattaforma di distribuzione, belle vero tutte ‘ste insegne colorate?

Per ora ho fatto acquisti su Bookrepublic e Internet Bookshop; com’è comprare un libro digitale? Facile. Si individua il titolo sulla vetrina dello store o lo si cerca tramite parole chiave. Si arriva alla scheda dell’ebook, si legge il retro, diciamo così, del libro alla voce “descrizione” e poi si mette il volume/file nel carrello. Il passo successivo è pagare tramite carta di credito o prepagata.

Trasferimento di un epub da computer a Kobo ereader

Qui arriva la parte più interessante: tramite un link inviato in genere via mail si scarica immediatamente l’ebook sul proprio hard-disk. Magari preparatevi una cartella apposita sul desktop del vostro computer per averli tutti sottomano. Nel caso del Kobo (su Mac) trascinate l’icona dell’ebook (in questo caso il_libro_del_tao_lao_tzu.epub) su quella del KOBOeReader per trasferire il libro digitale sul lettore. Fatto.

Una volta espulso l’ereader in modo corretto (fate conto di staccare una chiave USB, sapete farlo no?) il Kobo impiega pochi secondi per “sistemare” nella sua libreria il nuovo acquisto. L’ebook è così subito disponibile tramite l’interfaccia dell’home page, anzi lo presenterà in primo piano come a dire, l’hai comprato? Leggilo subito 😉

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Kindle, Nook e Kobo Touch, la comparativa di Marco Arment incorona il Kindle 4

Il Kindle 4, il modello a oggi più apprezzato da Marco Arment

L’inventore di Instapaper, Marco Arment, ha realizzato e pubblicato sul suo sito www.marco.org una comparativa tra i tre più recenti (dicembre 2011) lettori digitali touch equipaggiati con il medesimo schermo E-Ink Pearl. L’avrei voluta fare io ma non possedendo né il Kindle Touch né il Nook Simple Touch mi è stato impossibile 😦 Ma Rete è sinonimo di condivisione, giusto? E allora vediamo cosa afferma Arment – cui va la mia riconoscenza – alla fine della sua analisi (19.500 battute circa) sul Kobo Touch in mio possesso:

Il Kobo Touch è un prodotto discreto e dall’hardware abbastanza buono: è più sottile e leggero, con una cornice meno marcata, degli altri [due] touch ereader. È compatto quasi quanto il Kindle 4 (non touch). Questi pregi tuttavia non compensano il “cambio pagina” lento, i prezzi degli ebook [sullo store Kobo] spesso più cari e la presocché inesistente disponibilità di periodici. Così, non posso raccomandare il Kobo, per ora.

In realtà Arment nel corso della recensione – leggetela tutta – afferma come i controlli sul testo del Kobo siano molto buoni (interlinea, margini e dimensione del carattere) rispetto ai concorrenti – condivide poi con me la perplessità circa la necessità delle cornici da “quadretto per foto” del Kindle e del Nook – e chiude la sua disanima assegnando la palma… al Kindle 4 non touch (sic!) perché più pratico. Da parte mia sono contento di acquistare ebook in formato epub dove voglio – non solo su Amazon – e di leggerli sul mio Kobo 🙂

Immagine | www.amazon.it

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Mi si è spento il libro, ebook e alimentazione elettrica

Cosa succede quando un ebook reader si scarica? Si spegne

Doveva capitare, è capitato. Mentre ero nel bel mezzo di Player One di Ernest Cline – lo sto divorando, sono già al livello tre 🙂 – sul treno per andare al lavoro, il Kobo Touch mi ha piantato in asso. Vediamo, l’equivalente analogico sarebbe una mano che ti chiude il libro che stai leggendo tutto d’un colpo. Non è una bella esperienza. Però è stata utile, ho scoperto che l’indicatore di carica della batteria del Kobo non è affidabile (segnava ancora 1/4 di “pila” piena, problema già segnalato su www.mobileread.com).

In alto la schermata che accompagna lo spegnimento del tutto repentino del device (perdonate la qualità infima dell’immagine). Non ce n’è, i tuoi ebook diventano inaccessibili; nella tua mente iniziano a risuonare i frizzi e i lazzi dei sostenitori del libro cartaceo circa la superiorità della tecnologia di Gutenberg su quella a inchiostro elettronico. Però poi trovi il cavetto USB del ereader, lo attacchi al portatile e il Kobo Touch riprende vita.

Poco male dunque, sono anni che dipendiamo da aggeggi elettronici e il Kobo Touch da ottobre non l’avevo ancora mai scaricato del tutto. Piuttosto: si può continuare la lettura anche quando è in carica? Sì, certamente. E se non ho un pc cui attaccarlo? Procuratevi un adattatore USB – spina elettrica per utilizzare una comune presa AC. Un appunto, se vi succedesse tenete conto che il Kobo Touch non terrà conto della pagina dell’ebook cui eravate arrivati quando si è spento 😦

Aggiornamento 8 marzo 2013: rispondo a un quesito che alcuni si pongono, tutti gli ereader Kobo si ricaricano anche da spenti collegandoli alla rete elettrica, se li attaccate a un PC verificate – basta osservare lo schermo – che al lettore digitale via USB arrivi energia dal computer. Attenzione: se acquistate un ereader Kobo e riuscite ad accenderlo solo collegandolo al PC, in caso contrario si spegne, probabilmente ha una batteria difettosa, tornate in libreria e cambiatelo.

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